Emergency, giovani chirurghi
in Sierra Leone e in Afghanistan
Gino Strada e Gianluigi Melotti (per conto della Società Italiana di Chirurgia) hanno firmato un protocollo d'intesa in accordo con i direttori di cinque scuole di specializzazione in Chirurgia delle Facoltà di medicina di Bari, Foggia, Ancona, Roma Tor Vergata e Sassari, che consentirà agli specializzandi in Chirurgia di completare il proprio percorso formativo presso le strutture dell'associazione in Sierra Leone e Afghanistan
Gino Strada e Gianluigi Melotti
L'obiettivo. Lo scopo, ha spiegato Strada, è anche quello "di avviare una collaborazione tra Emergency ed il mondo accademico e istituzionale". Si tratta di una opportunità importante, ha affermato il presidente della Società italiana di chirurgia Gianluigi Melotti: "Le scuole di specializzazione in Chirurgia hanno una durata di 6 anni, ed al quinto e sesto anno è previsto che gli specializzandi possano scegliere di effettuare un periodo di perfezionamento in Italia o all'estero, della durata di 6-12 mesi".
Le esperienze in tutto il mondo. Gli studenti, dunque, potranno coniugare, nelle strutture di Emergency sparse in tutto il mondo, l'attività umanitaria con la formazione medica: "i giovani chirurghi - spiega Strada - potranno imparare l'utilizzo di tecniche appropriate in situazioni di emergenza e di guerra, con il tutoraggio dei chirurghi di Emergency, ma avranno anche la possibilità di fare una grande esperienza umana ed etica. Tra gli ospedali di Emergency che ospiteranno gli specializzandi vi sono anche quelli della Sierra Leone e dell'Afghanistan. Con Emergency "i giovani chirurghi non impareranno forse nozioni in merito agli ultimi avanzamenti tecnologici in Chirurgia, ma - commenta Melotti - amplieranno la propria visione del mondo".